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Progettazione Impianti Elettrici

Gli impianti elettrici sono regolati dalla norma Cei 64-8 e dalla variante V3 del 2011 alla norma stessa. Con l’introduzione del 37/08 progetto e dichiarazione di conformità sono sempre obbligatori.

La progettazione degli impianti elettrici comprende:

  1. Studio di fattibilità iniziale;
  2. Indagine ricognitiva presso enti interessati dall’opera (per verificare la possibile esistenza di vincoli ostativi alla realizzazione dell’opera);
  3. Redazione di un progetto definitivo e l’ottenimento del titolo abilitativo.

 

PRINCIPALI IMPIANTI ELETTRICI PROGETTATI

In particolare, grazie ad un’esperienza pluriennale siamo specializzati nelle seguenti attività:

  • Progettazione di impianti elettrici per la distribuzione dell’energia. Con un approccio di gestione dell’efficienza energetica come previsto dalla più recente norma CEI 64-8/8-1;
  • Progettazione di impianti elettrici specifica per i locali ad uso medico, locali di visita o fisioterapia, ambulatori e studi odontoiatrici;
  • Analisi del rischio di fulminazione e progettazione di impianti di protezione contro le scariche atmosferiche secondo le norme della serie CEI EN 62305 (CEI 81-10);
  • Progettazione di impianti fotovoltaici ed effettuazione degli adempimenti autorizzativi (domanda di connessione al distributore elettrico, comunicazione di fine lavori al distributore di energia elettrica. pratiche GSE, autorizzazione per l’apertura di officina elettrica all’Agenzia delle Dogane);
  • Redazione di DIRI (dichiarazioni di rispondenza) in conformità a quanto previsto dal D.M. 37/08. Mediante una valutazione dello stato di fatto degli impianti esistenti.

 

QUANDO E’ NECESSARIO UN PROGETTISTA PER GLI IMPIANTI ELETTRICI?

Il progetto è sempre obbligatorio, ma la differenza è che per alcuni casi può essere firmato dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.

Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto ad albo professionale nei seguenti casi:

  • Edifici ad uso civile: per tutte le utenze condominiali che abbiano Potenza impegnata superiore a 6 kW e per unità abitative aventi almeno una delle seguenti caratteristiche: superficie maggiore di 400 m2; potenza impegnata superiore a 6 kW;
  • Edifici adibiti ad attività produttive,commercio, terziario ed altri usi: quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000V (in questo caso devono essere progettate anche le parti in bassa tensione), quando la superficie è maggiore di 200 mq o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione con potenza impegnata superiore a 6 kW;
  • Unità immobiliari generiche: quando l’unità immobiliare è provvista, anche parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica, ovvero locali ad uso medico, luoghi con pericolo d’esplosione, ambienti a maggior rischio in caso d’incendio;
  • Immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario ed a altri usi se superano i 200 mq o i 6 kW di potenza impegnata.